Agricoltura, energia, industria e tecnologia
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Le sfide che oggi il nostro mondo si trova ad affrontare per la gestione dell'acqua in ambito agricolo, civile e industriale sono molteplici.

 

Agricoltura

In particolare nel settore agricolo, la prima è la necessità di adattare le attuali modalità di produzione per far fronte sia alla scarsità dell’acqua, sia al suo eccesso (protezione dalle inondazioni e drenaggio). La seconda è minimizzare il carbon footprint  delle attività agricole attraverso misure di mitigazione del clima capaci di ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la disponibilità di acqua. Gli effetti della scarsità di acqua si riflettono sui costi industriali e sulla disponibilità di materie prime causando l’aumento dei costi anche per l'energia necessaria ai vari processi. Ottimizzare l'utilizzo delle risorse idriche e intervenire per favorire l’utilizzo di acque di scarico e piovane è al centro delle soluzioni che Aliaxis mette a disposizione per l'agricoltura; per esempio, prodotti come i giunti rapidi, i tubi per pozzi, fino alle soluzioni ISEA per il recupero e l’utilizzo di acque meteoriche e acque grigie. È per rispondere a queste sempre più impellenti necessità che Aliaxis investe in innovazione, lavorando per integrare nei suoi sistemi dati, sempre più completi, raccolti dalle installazioni sul campo, utili per tenere monitorate situazioni che possano potenzialmente mettere sotto stress le reti idriche.

La possibilità di adattare l'agricoltura pluviale ai mutati regimi delle piogge e alla necessità di trovare soluzioni sostenibili è affidata in gran parte alle varietà di colture, impiantando quelle capaci di sopportare i cambiamenti di temperatura e i deficit idrici di suoli sempre più aridi. Grazie a migliori tecniche di irrigazione è già oggi possibile riprogrammare e intensificare i calendari delle colture. Questo permette di fornire un meccanismo di adattamento chiave per i terreni ai quali in precedenza era sufficiente il normale ciclo delle precipitazioni.

In termini di tonnellate equivalenti di CO2, il maggior contributo alle emissioni agricole di GHG (Green House Gas) è dato dal rilascio di metano da allevamento, attraverso la fermentazione enterica e il letame depositato sui pascoli. Relativamente alla silvicoltura, la maggiore opportunità di mitigazione dell’emissione dei gas serra consiste nella riduzione delle emissioni causate dalla deforestazione e dal degrado delle foreste.

Due sono le strade principali che l’agricoltura può seguire per mitigare gli effetti dei gas serra:

• la cattura stoccaggio del diossido di carbonio tramite un processo di confinamento geologico dell'anidride carbonica (CO2), una tecnologia che sta entrando a far parte del mix di strategie disponibili per far fronte alla crescente concentrazione in atmosfera di CO2 

• la riduzione delle emissioni attraverso la gestione del suolo e dell'acqua, compresa l'adozione di sistemi ad energia rinnovabile, come ad esempio il pompaggio a energia solare (detto anche impianto fotovoltaico ad isola), che permette di prelevare l’acqua dal sottosuolo con pompe sommerse da pozzo e irrigare attraverso pompe di superficie.

Queste due metodologie fanno parte dell'approccio Climate-Smart Agriculture (CSA). L'agricoltura climaticamente intelligente propone infatti di adattare i metodi agricoli, il bestiame e le colture ai cambiamenti climatici in corso e, ove possibile, contrastarli riducendo le emissioni di gas a effetto serra, tenendo al contempo conto della crescente popolazione mondiale per garantire la sicurezza alimentare. L'accento non è posto solo sulla sostenibilità, ma anche sull'aumento della produttività; infatti, la CSA è in linea con la visione della FAO e sostiene l'obiettivo di rendere l'agricoltura, la silvicoltura e la pesca più produttive e sostenibili.

 

Energia e industria

Gli effetti del cambiamento climatico sul ciclo dell'acqua generano rischi per le imprese e la produzione di energia. Lo stress idrico può infatti agire negativamente sulla produzione e trasformazione di energia, influenzando la fornitura di materie prime, interrompendo le catene di approvvigionamento, oltre a causare danni alle strutture e alle attrezzature.

L'energia è al centro delle iniziative volte a fronteggiare il cambiamento climatico poiché circa due terzi dei gas serra di origine antropica prodotti al mondo provengono dalla generazione e dall'uso di energia. Esistono numerose possibilità di intervento per mitigare i gas serra e allo stesso tempo ridurre il consumo di acqua. La riduzione della domanda di energia e l'aumento dell'efficienza energetica sono due punti di partenza.

Una direzione promettente è incrementare l’utilizzo delle energie rinnovabili, che si contraddistinguono per le basse emissioni di carbonio e il ridotto fabbisogno idrico, ad esempio il solare fotovoltaico (FV) e l'eolico, i cui costi stanno diventando sempre più competitivi in confronto con l’energia prodotta da combustibili fossili.

Mentre l'energia idroelettrica con gli attuali impianti continua a svolgere un ruolo importante nella mitigazione del clima, la sostenibilità complessiva dei nuovi progetti deve essere valutata tenendo conto che i bacini idrici consumano acqua a causa dell'evaporazione e generano emissioni di gas serra, nonchè considerando il potenziale ecologico e gli impatti socioeconomici.

Per le imprese, lo stress idrico è uno delle principali spinte per ottimizzare il ciclo delle acque, anche attraverso il riciclo. Grazie al continuo sviluppo delle tecnologie, le aziende hanno la possibilità di ottimizzare le operazioni quotidiane che comportano l'uso dell'acqua attraverso il riciclo di quelle di lavaggio, il rilevamento delle perdite e un migliore monitoraggio. Su scala più ampia, le aziende possono valutare la propria impronta idrica includendo quelle dei loro fornitori, con conseguenti effetti di vasta portata, specie per le aziende che hanno grandi consumi.

Innovazione tecnologica

Per agire in ottica sostenibile, è necessario far leva sull’innovazione tecnologica e sulla gestione della conoscenza, promuovendo l’implementazione di nuovi strumenti e approcci avanzati di ricerca e sviluppo e integrando le conoscenze e le tecnologie già utilizzate nelle diverse aree geografiche.

Le diverse azioni potranno portare i risultati attesi solo se correttamente veicolate attraverso programmi di sensibilizzazione delle popolazioni, nonché programmi educativi e di sviluppo delle capacità, per diffondere in maniera ampia la conoscenza e stimolare l'adozione di nuove tecnologie.

L'osservazione dei singoli ambienti permette di identificare le tendenze delle precipitazioni, dell'evapotraspirazione, della copertura e scioglimento della neve e del ghiaccio, nonché il deflusso e lo stoccaggio della acque. Sebbene il telerilevamento possa rivelare processi e caratteristiche su larga scala, non facilmente osservabili con metodi tradizionali, la risoluzione temporale e spaziale potrebbe non essere completamente adeguata per applicazioni su scala ridotta e per l’analisi dei dati.

Tuttavia, se supportato da statistiche nazionali, osservazioni sul campo e modelli di simulazione numerica, il telerilevamento può contribuire a una valutazione completa degli impatti dei cambiamenti climatici legati all’acqua.

Le evoluzioni nel campo dell'acquisizione dei dati sono state agevolate dalle reti Internet ad alta velocità e dalla copertura globale, nonché dal cloud computing e dal potenziamento delle capacità di archiviazione virtuale. Sono stati sviluppati sensori wireless per il monitoraggio del consumo di acqua e vengono sempre più utilizzati per consentire la misurazione dell'acqua a distanza. Le applicazioni dell'analisi dei big data possono aiutare a ottenere conoscenza elaborando la raccolta di flussi continui di dati relativi all'utilizzo di acqua, al fine di estrarre informazioni e approfondimenti utilizzabili per una sua migliore gestione.

Aliaxis si impegna a creare soluzioni sostenibili e innovative per utilizzare acqua ed energia, offrendo una vasta gamma di prodotti e servizi per l’edilizia, l’industria e l’agricoltura.