Si prevede che i cambiamenti climatici in atto, avranno, in un futuro prossimo, un forte impatto sul ciclo dell’acqua e conseguentemente sulla salute umana.
Gli eventi meteorologici estremi come inondazioni costiere o esondazioni interne faciliteranno pericolosamente la diffusione di malattie attraverso la contaminazione di acqua e cibo, contestualmente, la siccità e la concatenata carenza di cibo causerà un accrescimento della piaga della malnutrizione.
È ormai appurato che lo stato di continua instabilità possa avere anche un impatto sulla salute mentale delle popolazioni coinvolte in perdite economiche e migrazioni, soggette a malattie e problemi fisici, con conseguenze difficilmente quantificabili.
Si stima che entro il 2040 la domanda globale di energia dovrebbe aumentare di oltre il 25% e la domanda di acqua crescere di oltre il 50%. Dunque, secondo il parere degli esperti, sarà fondamentale limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C al di sopra dei livelli preindustriali, per ridurre del 50% lo stress idrico indotto dal clima.(1)
Siamo quindi ancora lontani dall’obiettivo di incrementare gli accessi ai servizi minimi in modo massivo e globale.
Resta infatti ancora molto da fare per raggiungere standard definiti dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile(2) dell’Agenda 2030 della Comunità degli Stati(3), per i 2,2 miliardi di persone ancora prive di accesso sicuro all’acqua e i 4,2 miliardi di persone prive dei servizi igienico-sanitari.
È probabile che il cambiamento climatico rallenti o addirittura metta a rischio i progressi fatti negli ultimi decenni per un migliore accesso all’acqua potabile e per la gestione sicura delle reti fognarie. Gli eventi nefasti associati potrebbero portare ad un utilizzo inefficace delle risorse se la progettazione e la gestione dei sistemi non saranno sviluppati tenendo conto della progressione dei cambiamenti climatici.
In assenza di una visione a lungo raggio, anche i progressi nell'eliminazione e nel contenimento delle malattie legate alla proliferazione di batteri nell'acqua potranno essere ostacolati dal cambiamento climatico.
Per far fronte a queste sfide Aliaxis ha sviluppato e continua a migliorare linee di prodotto applicate al trattamento delle acque e al loro trasporto, sia direttamente per la distribuzione di acqua potabile e sanitaria, sia indirettamente con sistemi dedicati all’agricoltura e alle produzioni alimentari. Inoltre Aliaxis è leader nella produzione di sistemi per la gestione delle acque nere e grigie, garantendo una elevata sicurezza di contenimento per evitare qualsiasi tipo di contaminazione esterna.
Contenere al massimo l’impatto del cambiamento climatico in atto sulle popolazioni è tra le priorità di Aliaxis e di tutte le persone che nella nostra azienda si impegnano per raggiungere questo obiettivo.
(1): IlValoreItaliano
(2): Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo, Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
(3): Nazioni Unite, Agenda 2030