Produzione materie plastiche: perché aumentano i prezzi
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Produzione materie plastiche, un settore che è sottoposto a una forte pressione sia per l'approvvigionamento della materia prima sia, di conseguenza, per le quotazioni. Ma per quale motivo succede tutto questo?

Le cause

Dopo un primo momento, coincidente con lo scoppio della pandemia a livello mondiale, in cui le materie prime della plastica avevano segnato quotazioni al ribasso, a partire da Novembre 2020 abbiamo assistito ad un netto cambio di rotta con prezzi in costante e continuo aumento.

Come spesso capita nelle crisi, il motivo non mai è uno solo, ma consite in una combinazione di fattori. Queste le 3 cause principali:

  • Concentrazione della produzione in colossi multinazionali
  • L'ondata di gelo negli USA
  • L'accaparramento delle materie prime da parte dei paesi asiatici
Causa 1: i produttori

I colossi della petrolchimica mondiale, concentrati ormai in un numero sempre più ristretto di aziende in posizioni dominanti, grazie a sempre più frequenti e non sempre giustificate ragioni di Forza Maggiore, sono in grado di sfruttare a loro vantaggio ogni più piccola variazione di mercato. Sia esso nel reperimento della materia prima, sia per concreti problemi come recentemente è stato a causa dell'ondata di gelo che si è abbattuta sugli Stati Uniti.

L'Italia e l'Europa tutta stanno subendo questa situazione in maniera più attenuata rispetto ad altri Paesi, ma la loro dipendenza dall'estero, cosa ancora più vera per la nostra nazione, mette comunque le aziende del nostro continente in balia dei pochi produttori mondiali.

Causa 2: l'ondata di gelo negli USA

La forte perturbazione artica che ha spazzato gli USA in questo primo scorcio del 2021 ha ridotto del 90% la loro capacità produttiva di polipropilene (PP) e del 67% per l'etilene.

Per comprendere meglio l'impatto del clima sulla produzione di polimeri USA, i materiali che oltre a quelli sopra riportati hanno subito le più forti contrazioni produttive sono stati: 

  • epicloroidina (ECH) - 100%
  • polipropilene ossido (PO) - 100%
  • toluene diisocianato (TDI) - 100%
  • glicole etilene (EG) - 90%
  • glicole propilene (PG) - 88%
  • acrilonitrile (ACN) - 73%

La combinazione dello stop causato dal clima, unito al precedente periodo di riduzione della produzione di carburanti per la contrazione dei consumi nel periodo della pandemia, ha portato persino alla chiusura di intere raffinerie negli USA e in Europa. Cosa che ha ridotto al minimo degli ultimi 7 anni gli stock di polipropilene, innescando un effetto domino sull'offerta e conseguentemente sui prezzi.

Causa 3: i paesi asiatici

La recente ripresa del mercato interno cinese, già prevista dagli operatori del settore, e l'accaparramento di colossi industriali asiatici della materie prime della plastica, ha generato un'impennata dei prezzi spot e dei futures.

Aliaxis e il suo mercato

Negli ultimi giorni tutti i produttori e distributori operanti sul mercato italiano ed export hanno annunciato l’impossibilità di assorbire gli aumenti recenti. Il team di Aliaxis ha da subito messo in essere tutte le possibili strategie per mitigare l'impatto di questa situazione sui nostri listini, nonostante i rincari subiti sull'acquisto delle materie prime.

Conoscendo la complessa situazione che i nostri mercati di riferimento stanno vivendo, il nostro impegno è volto a supportare i nostri clienti con azioni concrete di contenimento dei prezzi sino al raggiungimento di una stabilizzazione delle quotazioni di mercato.